Coaching
Rinforza ed accresci i tuoi punti di forza
L’esperienza professionale mi ha mostrato come il dotarsi di un modello di riferimento sia di beneficio alla propria progettualità e alla capacità di affrontare le criticità dell’ambiente in cui viviamo.
Un percorso di coaching aiuta ad organizzare in modo sistematico le proprie risorse per raggiungere più efficacemente il proprio obiettivo e con una minore dispersone di energia.
Il coaching è un acceleratore di crescita, sia personale che professionale.
Definisci la tua carriera
Il successo ha bisogno di una struttura, non è fondato sul caso. Organizzazione, chiarezza ed obiettivi ben formati sono alla base un sano piano di azione.
La costruzione della propria professionalità passa anche dall’analisi delle opportunità, rischi e debolezze.
Crescita personale
Non sempre è chiaro che cosa si vuole; più facilmente viene riconosciuto quello che non piace. Iniziare a mettere ordine nella propria vita e a capire cosa motiva e cosa entusiasma è il primo passo per addentrarsi nel “come fare a”.
Altre volte la sofferenza ha un’origine non definita, anche se molto ben sentita. Fermarsi ad ascoltare, aiuta a dare una forma e a percepire una progressione.
Formazione e facilitazione
Come formatore, offro un ampio spettro di corsi basati sull’apprendimento cognitivo esperienziale. Durante la formazione in aula, brevi lezioni frontali si alternano ad esercizi di gruppo o a coppie, per permettere a tutti una approfondita riflessione sui temi, contribuendo alla propria formazione.
Progetti classici di crescita professionale, motivazione, leadership si affiancano a proposte più innovative di neuroscienze, bias comunicativi e pressione sociale, strategie emotive.
In questo spezzone di video parlo delle convizioni limitanti, che ci fanno ragionare per stereotipi e regole.ad esempio: se mi sposo è per sempre e se lui/lei mi tradisce, chiedo il divorzio. Regole semplici da seguire che esulano dalle emozioni e dalle situazioni, volendo darci LA soluzione e la decisione da prendere, quando molte volte non è semplice distinguere il bianco dal nero, avendo davanti del grigio.
Rispondere a questi stimoli applicando le regole da noi introiettate e diventate convizioni immodificabili limitano la nostra scelta e impediscono di capire che cosa ci farebbe stare meglio. Permettono invece una risposta omologata e omologante che ci permette di darci una risposta sul momento, ma a quale costo?
È ciò che veramente vogliamo?
[…] presa così, presa come un moloch che ti arriva e che devi seguire, è una convinzione limitante. Non è tanto il contenuto, ma è come lo vivi tu. Di convinzioni limitanti ne abbiamo tantissime (…) ne abbiamo tantissime e sono le cose che poi ci infelicitano la vita. E sono quelle cose, domande, richieste a cui noi non sappiamo rispondere.